R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
levis |
Inserito il - 31 January 2013 : 11:33:03 Quando Russel si divise da Barbour che cosa avvenne tra di loro?
Come erano i rapporti ?
Ne sapete qualcosa di questo avvenimento?
Pace |
3 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
levis |
Inserito il - 02 February 2013 : 19:21:59 Pace Gattosilvestro e ti ringrazio ,purtroppo è una traduzione da google ma comunque si capisce il senso.
Solo una cosa non ho capito....il fratello Paton era in accordo con Russel oppure anche lui rifiutò la dottrina del Riscatto ?
E Russel lasciò l'Herald a Dicembre del 1878 ?
Ho inteso che Russel capì che Barbour era sfiduciato dal fatto che si erano sbagliati sulla data del rapimento della chiesa e voleva per forza sviluppare una nuova luce sugli insegnamenti biblici e così gli venne questa idea sul Riscatto,.......forse la sua fede subì un colpo
Ti saluto Shalom |
gattosilvestro67 |
Inserito il - 02 February 2013 : 09:28:24 Pace Levis, ho trovato il punto saiente di cui ti parlavo ieri e ti posto. L'articolo è lunghissimo, ma sò che ami il sunto delle cose e spero di farti cosa gradita con questo post. ti saluto con la pace.
Ma mentre in tal modo io ho contribuito a una visione più chiara con più luminose speranze, e mentre ho diligentemente cercato di aiutare gli altri, nella primavera del 1878 il Signor Barbuor ha dimostrato tutt'altro di essere una benedizione per i per molti, che sono sotto la sua influenza. Rifiutando il piano, soluzione semplice di cui sopra, il signor Barbour sembrava di volere che, egli debba necessariamente avere qualcosa di nuovo per distogliere l'attenzione dal fallimento ed il rapimento dei santi viventi.
Ma, ahimè, quanto sia pericoloso per un uomo sentire troppe responsabilità e per tentare di forzare la nuova luce! Con nostra sorpresa dolorosa, il signor Barbour subito dopo ha scritto un articolo per The Herald negando la dottrina dell'espiazione - negando che la morte di Cristo era il riscatto: il prezzo per Adamo e la sua razza, dicendo che la morte del nostro Signore non poteva più avvalersi per il pagamento della pena dei peccati dell'uomo, di quanto sarebbe l'incollaggio di un perno attraverso il corpo di una mosca e causando sofferenza, e la morte debba essere considerata da un genitore terreno, come una soluzione equa per il reato di suo figlio.
Ero stupito, perché avrei pensato che il signor Barbour avesse una chiara comprensione dell'opera di Cristo come sacrificio espiatorio, la volontà del Redentore, che volentieri ha collaborato nel Piano Divino, ha dato se stesso come riscatto, o il prezzo corrispondente, per soddisfare la pena di Adamo, che Adamo e tutta la sua posterità potrebbe a tempo debito liberarsi dal peccato e dalla morte.
Una cosa completamente diversa è stata infatti la volontà, intelligente, amorevole offerta del nostro Redentore, secondo il piano messo a punto e rivelato dalla Sapienza infinita, dalla miserabile caricatura del riscatto offerto nella figura dal signor Barbour.
O mi aveva dato il signor Barbour credito per una visione più chiara di quanto avesse mai avuto, oppure stava deliberatamente gettando via l'abito nuziale della giustizia di Cristo. Quest'ultimo era l'unica conclusione a sinistra, perché in seguito ha dichiarato che in precedenza aveva riconosciuto la morte di Cristo come riscatto dell'uomo.
Immediatamente ho scritto un articolo per The Herald in contraddizione dell'errore, che mostra la necessità di "un riscatto per tutti", "il Giusto per gli ingiusti", che Cristo aveva adempiuto tutto questo come era stato scritto, e di conseguenza, Dio potrebbe essere il solo ha perdonare, e rilasciare il peccatore dalla pena stessa che aveva giustamente imposto. (Romani 3:26).
Ho anche scritto al signor Paton, richiamando alla sua attenzione il carattere fondamentale delle dottrine, e sottolineando il tempo e le circostanze tutte in corrispondenza con la parabola di colui che tolse l'abito nuziale quando era in procinto di partecipare al banchetto di nozze -. Matteo 22:11-14.
Mr. Paton rispose che non aveva visto la questione in una luce così forte prima, per il signor Barbour ha avuto un forte modo dogmatico di mettere le cose, e che lui aveva per il momento una veduta più equilibrata di lui. Ho sollecitato che, vedendo ora l'importanza della dottrina, ha anche scritto l’ articolo per The Herald, che in nessun modo avrebbe dato la sua testimonianza anche per il sangue prezioso di Cristo. Questo ha fatto.
Questi articoli apparsi in The Herald da luglio a dicembre 1878. Annulla modifiche Novità! Fai clic sulle parole riportate sopra per modificare e visualizzare le traduzioni alternative.
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gattosilvestro67 |
Inserito il - 01 February 2013 : 09:57:47 Sì certo, il fratello Russell si trovò costretto a dividere la sua strada da Barbour allor’quando, Barbour stesso rinnegò la dottrina scritturale del riscatto per tutti, definendo il sacrificio del Signore poco più che “schiacciare una mosca”, (così è scritto nei documenti).
Questo fu il principale motivo; un altro fu quello della condotta che non venne rinnovata “a novità di vita”come richiedono le Scritture. Ma possiamo dire che il “Riscatto” è stato proprio il motivo dottrinale di tale separazione.
Esiste molto materiale in proposito.
Non adesso, ma più qua, tradurrò dei punti salienti a questo riguardo.
Saluto con pace.
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