R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
gattosilvestro67 |
Inserito il - 23 April 2012 : 11:27:35 Risposta del fratello Russell, ha tutti coloro che falsamente asseriscono che egli abbia insegnato nei suoi scritti che la Chiesa fornisca il prezzo di riscatto. Posto qui le sue parole.
Circa i meravigliosi benefici, che Gesù concesse all’umanitá, mediante il Suo Riscatto, Egli disse ai suoi discepoli [apparendo loro su l’alto solaio, ove lo attendevano, secondo le istruzioni che aveva date loro, prima d’ascendere al cielo]: “Ecco, io manderó, su voi, quel che il Padre mio ha promesso [lo Spirito Santo]. Quanto a voi, rimanete in questa cittá, sin quando, dall’Alto sarete rivestiti di potenza [cioé del Potere] —Luca 24:49.
Per i meriti del Riscatto, Gesù ottenne dal Padre celeste, la Risurrezione e la Restauzione, per il mondo intero; la prima Risurrezione,per i Suoi fedeli seguaci, che “ebbero intendimento delle “cose profonde di Dio”e quindi, consacrandosi a Lui, “furono trasformati, mediante il rinnovamento della loro mente, onde conoscessero, per esperienza, quale fosse—ed é—la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontá” — Romani 8: 17—Di conseguenza, i fedeli seguaci di Cristo usufruiranno, al pari del loro Capo, dell’onore,della gloria e dell’immortalitá, appartenendo alla Chiesa, della quale Egli sará lo Sposo.
Si consideri, anche, che il Riscatto dell’umanitá, concederá a tutte le genti, la restaurazione alla vita perfetta [quale fu goduta dai nostri progenitori, prima del peccato] ed in eterno, su la terra, anch’essa restaurata, allo stato originale. S’intende che per godere queste benedizioni, occorrerá osservare strettamente le leggi di Dio.
La ‘chiamata’ per la formazione della Chiesa, non costituí, né costituisce,un’aggiunta per arrotondare il prezzo del Riscatto, poiché il sacrificio di Gesù fu sufficiente. Essa fu progettata, affinché i seguaci del Maestro dimostrassero d’essere pervenuti ad acquisire lo stesso spirito e l’uguale disposizione, che ebbe il loro Signore e Maestro, nell’eseguire, ad ogni costo e, persino col sacrificio della vita, la Volontà del Padre celeste: onde essere accettati da Lui, quali membri del Regal Sacerdozio, del quale Gesù ne é il Sommo Sacerdote; nonché membri della Chiesa, della quale Cristo sará lo Sposo.
Ai membri di questa classe, vien richiesto di servire Iddio, aderendo allo stesso Patto, al quale si sottopose Gesù. Infatti, Asaf [artista sovrano, pari ai grandi Profeti ] preannunzió: “Dio dice, adunatemi i miei fedeli, che hanno fatto con me un Patto, mediante sacrificio” — Salmo 50: 5.
Or, allorquando i componenti di questa classe saranno pervenuti a completare il numero prestabilito, ed innalzati alla natura divina, come il loro Capo, saremo nel tempo in cui essi [Cristo e la Sua Chiesa] inizieranno ad esplicare il loro Potere, erogando la Giustizia divina, acquisita per i meriti di Gesù, onde giustificare l’intera umanitá.
Di poi, questo sacrificioo prezzo di riscatto—sará presentato al Padre, quale corresponsione alla Giustizia divina, a favore dei peccatori [Adamo e la sua discendenza], alla fine di questa éra, ed al principio della Nuova, e costituirá la Giustificazione divina, ottenuta dal Redentore, per ogni creatura umana che va a Dio, tramite i meriti di Gesù, durante il Millennio, nel cui corso, Cristo e la Sua Chiesa erogheranno le benedizioni di vita, pace, e prosperitá che l’Eterno Iddio promise ad Abrahamo.
Il Patto, stipulato da Dio, con la Chiesa contempla che tutti i componenti d’essa, per divenire Nuove Creature in Cristo e coeredi suoi, nelle Alte sfere spirituali, dovranno sacrificare la loro vita terrena. É su tale base che la Chiesa ha rinunciatoe rinuncia ad ogni diritto ed agio, fruiti dall’umanitá, sacrificandoli, al pari di Gesù, divenuto il loro Sommo Sacerdote ed Avvocato, presso il Padre suo.
In tal modo, i componenti della Chiesa acquisiscono e acquisiranno il privilegio d’essere generati dallo Spirito Santo, per condividere l’Opera sacrificale, gioirne, al pari dell’apostolo Paolo, che a tal riguardo, scrisse in questi termini, ai Colossesi (1: 14): “Io mi rallegro, nelle mie sofferenze, per voi; e quel che manca alle sofferenze di Cristo, lo compio nella mia carne, a favore del corpo di Lui, che é la Chiesa’! negli stessi termini, l’Apostolo si rivolge ai Romani (8: 16-17), dicendo loro: “Lo Spirito Santo attesta, assieme col nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio e, se siamo figliuoli, siamo anche eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con Lui, affinché siamo, anche, glorificati con Lui.
Ora ricordiamoci tutti che solo quando questi spiriti generati passeranno al di lá del Velo, i meriti di Cristo, depositati presso il Trono di Giustizia, avranno effetto per l’adempimento del Nuovo Patto. E d’esso, Paolo, scrivendo agli Ebrei (8: 13), ci spiega: “. . . dicendo un nuovo Patto, EGLI ha dichiarato antico il primo, Ora, quel che diventa antico ed invecchia, é vicino a morire.” Vostro servitore, nel Signore, Carlo T. Russell
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