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 ANCORA UNA VOLTA SQUOTERO' NON SOLO LA TERRA, MA ANCHE IL CIELO.

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R E S O C O N T O    D I S C U S S I O N E
gattosilvestro67 Inserito il  - 11 October 2013 : 07:58:44
ANCORA UNA VOLTA SCUOTERO’ NON SOLO LA TERRA MA ANCHE IL CIELO EBREI 12:26-27.

5 DISCORSO.

Fratello della Polonia FRANCISZK OLEYARZ.

Tramite l’immeritata benignità e con l’aiuto di Dio, in questo discorso desidero concentrarmi nelle parole dell’apostolo Paolo espresse in Ebrei. “La cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa dicendo: “Ancora una volta io scuoterò non solo la terra ma anche il cielo”.

Queste parole “ancora una volta” fanno vedere il cambiamento delle cose “mosse” cioè le cose fatte, proprio per rimanere le cose che non si muovono. L’apostolo Paolo scrivendo questa epistola verso i fratelli di Ebrei ed anche verso di noi nei capitoli 11,12,13 ci dà un forte argomento per stabilire il Regno e quali sono gli avvenimenti che lo precedono.

Nel capitolo 11 evidenzia la fede senza il quale non si può ricevere il Regno. La fede ha lo scopo di aiutarci ad avere fiducia in Dio. Elenca tutto quello che gli uomini fedeli realizzarono per piacere a Dio. Incominciando da Abele e finendo con Giovanni il Battista, l’ultimo dei grandi profeti di Dio. L’apostolo sottolinea la grande virtù degli uomini santi indicando tramite la loro esperienza che anche sui futuri fratelli che corrono e si sforzano di far parte della chiesa , per mostrare la fede e piena fiducia in Dio.

All’inizio del capitolo 12, l’apostolo fa vedere gli insegnamenti che si trovano nel capitolo 11 hanno lo scopo di mostrare le esperienze. Leggiamo le parole di 12:1-2 “Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso ed il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta dinnanzi, tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli è posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio”.

Egli ci dice prendete in esempio la fede dei profeti- prendete la promessa – del regno celeste e sopportate le esperienze che Dio permetterà verso di voi, guardando a Gesù, che ha iniziato e finirà il lavoro della vostra fede. Nella nostra scrittura come una base, Paolo ci fa vedere che le esperienze speciali dicendo: “ Muoverò ancora una volta non solo la terra ma anche il cielo”. Che significano queste parole? Esse provocano queste domande: Quando e in quali circostanze è successo la prima scossa della terra?

A quale tempo si riferisce e a quali avvenimenti ci possiamo aspettare nel tempo della seconda scossa non solo la terra ma anche il cielo?
L’apostolo indirizza i pensieri verso gli avvenimenti che sono successi prima del patto della legge. Esodo 19 : 14-18. “Così Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo ed essi si lavarono le vesti. Poi disse al popolo: “Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna”. Il terzo giorno come fu mattino, ci furono tuoni e lampi, sul monte apparve una densa nuvola e si udì un fortissimo suono di tromba; e tutto il popolo che era nell’accampamento tremò.

Quindi Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo incontro a Dio; e si fermarono ai piedi del monte. Or il monte Sinai era tutto fumante,perché l’Eterno era disceso su di esso nel fuoco; il suo fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.”
Nel terzo giorno di mattina si sentivano i tuoni i lampi ed una grossa nuvola era sul monte; la tromba suonava forte e tutto il popolo tremava dalla paura. Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo incontro a Dio, e si fermarono ai piedi del monte.

Il Sinai fumava perché l’Eterno era sceso nel fuoco. Il fumo si alzò e tutto il monte tremava forte. Dopo questo avvenimento Mosè trasmise al popolo la legge. Dopo avvenimento Mosè stabilì la legge,questo avvenimento raffigura e c’insegna che lo scuotere della terra e del cielo, del quale parte l’apostolo Paolo, raffigura nel terzo giorno, alla mattina presto, prima che sia stabilito il nuovo patto con Israele.

Il lavoro dell’eliminazione del male sarà fatto alla mattina del terzo giorno, com’è scritto in Luca 13:32. “Non temere, o piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il Regno”. Il nostro destino è di vivere nel terzo giorno – nel terzo millennio dalla prima presenza del nostro Signore, e nel settimo giorno da Adamo. Davanti ai nostri occhi si vede la mossa della terra simbolica e la mossa del simbolico cielo.

La terra della nostro testo raffigura la società civile che viene scossa perché non è più sicura. Isaia 24:20 “ La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato pesa su di essa, cadrà e non si rialzerà più”. Dio ha permesso al mondo – alla società – il tempo di 6000 anni di scegliere la propria corsa ed ha permesso al peccato e l’egoismo di condurci per lungo tempo.

Tutte queste cose saranno eliminate prima che sia stipulato il nuovo patto. Oggi possiamo osservare l’inizio di queste cose come dice Davide nel Salmo 97:4 “I suoi lampi illuminano il mondo, la terra li vede e trema”. I lampi – sono sprazzi di luce che illuminano il mondo - la terra li vede e trema. I lampi vengono dal trono e coprono l’errore dell’intera terra facendo attenzione della legalità delle leggi libertà che tutti gli uomini si meritano.

Come conseguenza i dirigenti attuali parlano di giustizie sociali, ma non possono applicarla per tutti. Globalizzano le economie, le politiche, per poter accontentare in un modo più semplici le attese della società. Tempo quando ho preparato questo discorso in Grecia c’era un grande pericolo di fallimento, Italia si trovava in una situazione difficilissima, e L’America si trovava in una grande crisi economica. Si parla di questi parlamenti, delle ditte, delle fabbriche, si parla di tutto il sistema. La società da la colpa alla politica ed ai banchieri. I lampi fanno luce sul mondo, però il loro risultato è: scontentezza, turbolenza, che porta agli scioperi.

I raggi della luce scoprono qual è la rovina del mondo. Lo scopo “della mossa della terra” è che queste cose cattive che tremano, devono essere eliminate e rimanere quelle che non si muovono, quelle stabili. Il profeta Gioele dice: 1:1-4 “ La parola dell’Eterno che fu rivolta a Gioele, figlio di Pethuel. Udite questo o anziani, ascoltate voi tutti abitanti del paese. E’ mai avvenuta una simile cosa ai vostri giorni o ai giorni dei vostri padri? Raccontatelo ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figli, e i loro figli all’altra generazione.

L’avanzo lasciato dal bruco l’ha mangiato la cavalletta, l’avanzo lasciato dalla cavalletta l’ha mangiato la larva della cavalletta, l’avanzo lasciato dalla larva la mangiato la locusta”. Che pensiero importante trasmette il profeta.

Cosa significa questo?

L’avanzo lasciato dal bruco la mangiato la cavalletta: il sistema di guidare esercitato attraverso la monarchia, che non ha dato ai veri fedeli la possibilità di predicare la Parola o la possibilità di glorificare il Signore. L’avanzo della cavalletta la mangiato la larva: la cavalletta simboleggia il comunismo – il quale a distrutto la comunione con Dio negando la sua esistenza e la diffusione l’ateismo.

L’avanzo della larva .. può significare il capitalismo da dopo la prima e seconda guerra mondiale – il capitale maggioritario, era nelle mani degli ebrei e non hanno favorito la diffusione degli insegnamenti veri della Parola di Dio. La cavalletta .. simboleggia l’unione. L’unione è qualcosa che non è mai esistita nella storia in generale e fu sconosciuta nella storia delle relazioni politiche e religiose internazionali.

Cosa capiamo tramite il cielo? Il nostro Signore ci ha spiegato come è scritto in Matteo 24:35 “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”. La parola “cielo” che dovrà finire comprendiamo che è l’ordine religioso presente – le chiese - i cieli significano le autorità spirituali.

Il tempo in cui quell’ordine di cose passeranno finirà attraverso movimenti e agitazioni di popoli, l’anarchia.
Il nostro Gesù in Matteo 24:29 dice: “Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate”. Parla delle difficoltà che ci saranno nella chiesa nominale, e dopo i giorni di tribolazione le porte dei cieli saranno scosse. Questo movimento ha lo scopo di separare il grande numero delle persone che non sono di Cristo e che non sono il suo popolo. Ricordiamo che viviamo nel tempo che il cielo e la terra si muovono, perché devono essere eliminate le cose che non sono stabili. Siamo testimoni della più importante movimento che il popolo di Dio deve uscire da Babilonia, ma questo non significa la fine delle esperienze.

Viviamo nel periodo che la padrona è la chiesa di Roma, in giro a noi ci sono tanti gruppi religiosi – cristiani - loro credono che loro sono la chiesa di Dio. Sarà così per sempre? Isaia 33:14 “In Sion i peccatori sono presi da spavento, un tremore si è impadronito degli empi “Chi di noi potrà dimorare con il fuoco divorante? Chi di noi potrà dimorare con le fiamme eterne?”

Sion simboleggia il Regno celeste – forse lì potremo trovare peccatori? Certamente no, nessuno con un carattere malvagio si troverà nel Regno celeste. Dunque il profeta Isaia, parlando di Sion, pensa ha quelli che pretendono di essere la Chiesa, e quelli che sono una nuova creazione, perché tutti saranno provati da una prova speciale, per poter stabilire che la costruzione sia stata stabile. Così come ci dice l’apostolo in 1 Corinti 3:11-13 “ Chi tra gli uomini infatti, conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo spirito di Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo spirito che viene da Dio, affinchè conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.

Di queste cose parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo spirito santo , esprimendo cose spirituali con parole spirituali”. Fratello, sorella, la nostra costruzione ha come base Cristo, e l’esperienza di ognuno tra di noi dimostrerà se abbiamo costruito sulla base a quale Dio ci ha dato tramite la persona di Cristo. Vivendo “l’ora delle prove” che verrà sul mondo intero, come prova per gli abitanti della terra, crediamo che ci proverà anche noi. L’ora della prova è caratterizzata da egoismo, scontentezza, odio, lotta, tristezza, sospetto. Tutto questo doveva essere solo per il mondo ma purtroppo entra tutto questo anche nelle nostre adunanze e nelle nostre famiglie. Il sospetto può portare a litigi tra fratelli, contenette e divisioni nelle adunanze.

Scontentezza e divisione può portare a distruggere le famiglie. Cosa possiamo fare per difenderci dall’influenza del mondo? Giovanni scoprì nella sua missione nella prima chiesa dicendo: Apocalisse 2:5” Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fai le opere di prima; se no verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi”. Volgiti da un percorso sbagliato – guarda la tua CONSACRAZIONE e ravvediti per fare un giusto sacrificio di te stesso.

Se non ti penti – se non ripensi, e non ritorni dai tuoi passi ti prenderò il candelabro dal tuo posto e non avrai più luce e non risplenderai. Il profeta Aggeo 2:6-7 “Poiché così dice l’Eterno degli eserciti: “Ancora una volta tra poco, io farò tremare i cieli e la terra, il mare e la terra asciutta; farò tremare tutte le nazioni; il desiderio di tutte le nazioni verrà e io riempirò questo tempio di gloria, dice l’Eterno degli eserciti”.

Qui si parla di una scossa più completa. Fino adesso abbiamo parlato di una scossa della terra e del cielo,mentre Aggeo parla anche del mare e della terra asciutta.
1 la scossa della terra – significa la scossa dell’ordine sociale stabilito.
2 la scossa del cielo – significa la scossa dell’ordine delle chiese esistenti dei religiosi.

3 la scossa dei mari – significa l’umanità non tranquilla e scontenta dei politici che li conducono. – poteri civili e spirituali i capi religiosi.

4 la scossa della terra asciutta – significa – credo che faccia riferimento al popolo d’Israele.
Vorrei andare alla profezia di Ezechiele delle ossa secche 37: 1-5… Ha eseguito una scossa grande gli ebrei sono ritornati alloro paese dopo tanti secoli di diaspora hanno creato il loro stato.

E’ stata adempiuta la profezia di Ezechiele 37:8 “mentre guardavo, ecco crescere su di esse oi tendini e la carne, che la pelle ricoprì; ma non c’era in loro lo spirito”. in un futuro non molto lontano si compierà questa seconda parte della profezia, il Signore introdurrà lo spirito. Dio concluderà con loro un nuovo patto come dice Geremia 31:31-33 “ vengono i giorni … Dopo i pesanti giorni di esperienze della libertà verso il popolo di Israele dopo che la chiesa sarà completa, dopo che le cose che si scuotono saranno eliminate, sarà concluso un nuovo patto con Israele.

Lui sarà esteso verso tutti i popoli rimasti. Si applicano le parole di Isaia 2: 3 “Molti popoli verranno dicendo: “Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe,egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri.” La scossa descritta in Ebrei 12 :27 è allontanare delle cose che si scuotono nel presente e nel corso del millennio le speranze della gente saranno rimosse, le speranze delle genti saranno distrutte però noi “dobbiamo tenere ferma la confessione della nostra speranza Ebrei 10:23.”Riteniamo la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse”. Quando la scossa raggiungerà lo scopo, incomincerà una tribolazione che non è mai stata ne ci sarà mai più.

Come scrive Pietro : 2 Pietro 3:10. .. Giovanni vede il futuro in 20:11 “poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra, alla cui presenza fuggirono la terra, e non fu più trovato posto per loro”. Il cielo come segue:… L’ordine delle cose che vediamo nel presente non ci sarà più nel futuro. Fratelli e sorelle, abbiamo un messaggio chiaro nella Parola di Dio, quello che questo ordine di cose sparirà, e noi stiamo aspettando nuovi cieli e nuova terra dove abiterà la giustizia. Per questo cresciamo nell’immeritata conoscenza del Signore e del nostro Gesù Cristo. A Lui sia la gloria adesso e per sempre.


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