gattosilvestro67
Responsabile Forum
    
Italy
5129 Messaggi |
Lasciato il - 15 January 2017 : 09:57:58
|
Discorso pronunciato da un fratello ad una assemblea a Mukacevo in Ucraina.
CHI E’ IL SERVO FEDELE E AVVEDUTO (Matteo 24:45-47)
Ritengo un grande privilegio, pronunciare questo mio discorso davanti a questa assemblea, e per questo ringrazio il Padre nostro ed anche voi che siete qui venuti per ascoltare.
Prima di iniziare, devo dirvi che ognuno di noi il quale ha la grande gioia di comunicare argomenti dottrinali ai fratelli, dovrebbe essere cosciente che ha anche una grande responsabilità nei confronti del Signore per quello che dirà,
Quindi dovremmo chiederci:
Ciò che io pronuncio e comunico ai miei fratelli sarebbe approvato se lo pronunciassi direttamente davanti al Signore?
Sono io pienamente cosciente e consapevole di esprimere argomenti dottrinali in armonia con la verità rivelata dal nostro Signore per questa età presente?
So che il Signore in questo momento ci guarda, ci osserva, mi giudica.
Spero quindi con tutto il cuore, che quello che dirò, le informazioni dottrinali che pronuncerò, siano gradite e approvate dal Signore.
LA SENTINELLA E’ IL SERVO FEDELE
Dal libro di Geremia capitolo 6 versetto 17 leggiamo ”Ho posto su di voi delle sentinelle. Fate attenzione al suono della tromba!”
Qual è il compito di una sentinella? Una sentinella ha il preciso compito di usare la tromba per avvertire altri circa un avvenimento straordinario. Vorrei farvi cinque domande:
1) Il Signore ha provveduto anche per noi una sentinella per vigilare?
2) Chi nel nostro tempo possiamo identificare come sentinella del Signore?
3) Abbiamo nel nostro tempo udito e “prestato attenzione” come dice Il profeta Geremia al suono di tromba di questa sentinella?
4) Ci siamo resi conto che il suono di quella tromba è un avvertimento unico nella storia dell’umanità?
5) E ancora, siamo tra quelli che una volta riconobbero e credettero all’avvertimento di tale sentinella, e poi nel tempo lo abbiamo dimenticato o addirittura rifiutato?
A queste domande rispondiamo, con Matteo 24:45-47
45 “Qual è dunque quel servo fedele e avveduto, che il suo padrone ha preposto ai suoi domestici, per dar loro il cibo a suo tempo? 46 Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così. 47 In verità vi dico che gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni”.
Noi pensiamo che la sentinella del nostro tempo, e lo squillo di tromba (che rappresentano importantissime comunicazioni spirituali), abbia avuto il suo adempimento nella figura del “servo fedele e avveduto” di Matteo 24: 45-47
SPIEGAZIONE DELLA PARABOLA
1. Ma Chi è IL PADRONE, del servo? 2. chi sono I DOMESTICI? 3. che tipo di CIBO avrebbe dovuto fornire questo servo? 4. In quale TEMPO doveva essere fornito? 5. che cosa sono L’AMMINISTRAZIONE DI TUTTI I BENI DEL PADRONE?
Rispondiamo a queste domande
1. CHI E’ IL PADRONE, DEL SERVO?
Il versetto 46 ci dice che IL PADRONE; essendo tornato lo troverà a fare così. Non c’è dubbio che non sia difficile identificare chi è il padrone: egli è GESU’, che ritorna nella Sua seconda Presenza.
2. CHI SONO I DOMESTICI?
Alla prima venuta del Signore, coloro che riconobbero per fede che solo Gesù aveva parole di vita eterna, come fece l’apostolo Pietro, e (non come quelli che lo abbandonarono), coloro che ebbero fede ripeto, dimostrarono di essere parte di quei primi “domestici” infatti leggiamo in…Giovanni capitolo 6 versetti 66-68 “Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui Allora Gesù disse ai dodici: "Volete andarvene anche voi?". E Simon Pietro gli rispose: "Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.
Questa scrittura testimonia che alla prima presenza del Signore vi erano persone che facevano parte della famiglia della fede, questi erano come abbiamo detto “i domestici di allora”, i primi consacrati. Anche oggi come allora i domestici sono persone che accettano fedelmente il nostro Signore, questi sono “il Suo fedele popolo”, non certamente la Chiesa nominale, ma LA FAMIGLIA DELLA FEDE - I VERI CONSACRATI.
3. CHE COSA E’ il CIBO CON CUI AVREBBE NUTRITO LA FAMIGLIA DELLA FEDE “IL SERVO FEDELE”?
Leggiamo Giovanni 6:51 “Io sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”
Tutti voi sarete d’accordo che Gesù è il pane che nutre la vera fede, è il pane che dà vita, dà vita eterna. IL CIBO è il NUTRIMENTO SPIRITUALE, il giusto insegnamento delle Sacre Scritture che Gesù ha dato alla famiglia della fede.
IL CIBO quindi rappresenta (LE COSE NASCOSTE CHE PROGRESSIVAMENTE SI RIVELANO NEL TEMPO DELLA FINE), sono quelle verità presenti, che ci rivelano il Piano di Dio, e che sono state chiuse e sigillate durante venti secoli di storia dell’Età Evangelica, indicando che il mistero di Dio doveva essere svelato in maniera graduale e progressiva.
4. IL CIBO A SUO TEMPO Di quale tempo si parla? Qual' è il tempo nel quale il servo fedele avrebbe dato il cibo, il giusto intendimento ai domestici, alla famiglia della fede?
La risposta c’è l’ha dà il versetto 46 del cap. 24 di Matteo, infatti si legge: "Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così”.
In greco, il verbo usato per “TORNERA’ ” è “EKEINON” che significa: “ESSENDO VENUTO”, e non che “DOVRA’ ARRIVARE”.
Quindi il “tempo” nel quale il servo fedele avrebbe dato “il cibo” è IL TEMPO DELLA SECONDA PRESENZA DEL SIGNORE GESU’…..,
NE’ PRIMA NE’ DOPO
5.CHE COSA SONO I BENI DEL PADRONE CHE IL SERVO DOVEVA AMMINISTRARE, DOVEVA FAR FRUTTARE? • I BENI del padrone che il servo doveva amministrare, sono i beni del Signore, sono la cassaforte della verità del Signore dentro la quale troviamo il meraviglioso progetto di Dio per redimere tutta l’umanità.
• I BENI del padrone sono la Verità rivelata dal Signore partendo da Genesi fino a Rivelazione inerente il Suo piano per il mondo, quella Verità che doveva essere aperta e rivelata per offrirla alla famiglia della fede durante la seconda presenza del Signore.
NON ABBIAMO TUTTA VERITA’
Chiediamoci, TUTTA LA VERITA’? DOVEVA ESSERE RIVELATA TUTTA LA VERITA’ durante la Presenza del signore?
Personalmente capisco che è difficile rispondere a questa domanda: Quando vengo chiamato a dare comunque una risposta, dico sempre che noi abbiamo “la Verità più vicina alla Verità”, quella Verità che secondo il Signore riteneva giusta dare alla famiglia della fede, durante la seconda presenza del Suo figlio Gesù. Noi abbiamo TUTTA LA VERITA’ quanto basta per conoscere TUTTO IL PIANO DI DIO,…..NE’ PIU’ NE’ MENO.
Io non credo che oggi possiamo spiegare tutta la Bibbia versetto per versetto, da Genesi a Rivelazione senza mai sbagliare..MA IO CREDO CHE POSSIAMO SENZA MAI SBAGLIARE, SPIEGARE TUTTA LA BIBBIA DA GENESI A RIVELAZIONE PER QUANTO RIGUARDA IL PIANO DI DIO.
IL SERVO SOLO UNA PERSONA
A questo punto dobbiamo rispondere a un’altra importante domanda:
“IL SERVO FEDELE E AVVEDUTO DELLA PRESENZA DEL SIGNORE” è “UNO” una persona o “PIU’ DI UNO” tante persone? Qualcuno afferma che il servo non è una persona, ma sono molti, essi sostengono che “il servo“ • è rappresentato da tutta la famiglia della fede, quindi siamo tutti noi consacrati…. • altri invece dicono sono gli anziani di ogni singola Chiesa, gli anziani della famiglia della fede Ebbene riguardo alla loro posizione rispondiamo dicendo:
• Se tutti i consacrati o gli anziani sono “il servo” che danno il cibo a suo tempo, di quale cibo spirituale dovranno cibarsi spiritualmente “i domestici” dato che fra di loro, spesso ci sono vedute dottrinali contrastanti e opinioni differenti? Se prendiamo per esempio la presenza del Signore, alcuni ci credono altri no.
• Come fanno i domestici a riconoscere il cibo giusto?
Vediamo invece cosa dicono le scritture al riguardo:
In Matteo 24:45 abbiamo letto “Qual’ è dunque quel servo fedele e avveduto, che il suo padrone ha preposto ai suoi domestici, per dar loro il cibo a suo tempo?
Qui si parla di un singolo “il servo” e di tanti “i domestici”
In Luca 12:37 leggiamo “Beati quei servi che il padrone troverà vigilanti quando egli verrà. In verità vi dico che egli si cingerà e li farà mettere a tavola, ed egli stesso si metterà a servirli.
Se il servo fedele fosse una classe di persone, essi dovrebbero SERVIRE gli altri e NON ESSERE SERVITI, in questo passo invece i servi non danno il cibo, ma lo ricevono, lo ricevono dal Padrone,
mediante chi? Per mezzo di chi ricevono il cibo, il cibo spirituale?
Ce lo rivelano i versetti sempre di Luca 12:41-44, Gesù dopo aver pronunciato la parabola ecco che Pietro gli risponde….
“Signore, questa parabola la dici per noi soli o per tutti?". E il Signore disse: "Chi è dunque quell’amministratore fedele e saggio, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la porzione di viveri? Beato quel servo che il suo padrone, arrivando, troverà a far così. In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni.
Questi passi dimostrano in maniera obbiettiva e ragionevole per quello che capiamo dalle Scritture che il servo è UNO è un servitore e NON molti servitori.
Questo è il pensiero della grande maggioranza degli studenti biblici.
IL SERVO AVREBBE DATO IL CIBO ALLA PRESENZA DEL SIGNORE
Ma allora se quel servo è una persona chi è? Quali prove abbiamo per identificarlo?
Le Scritture confermano che il servo fedele del versetto 45 si doveva manifestare SOLTANTO ALLA PRESENZA DEL PADRONE; ALLA PRESENZA DEL SIGNORE
In considerazione del fatto che la prima Presenza del Signore, fu caratterizzata da una grande raccolta, che culminò con la prima mietitura:(la fine dell’età giudaica e l’inizio dell’età Evangelica) il cibo di allora fu provveduto direttamente da Gesù, e poi in seguito dagli apostoli.
Così la seconda Presenza del Signore doveva essere caratterizzata da un’abbondanza di cibo spirituale che sarebbe stato di nutrimento per la fede di coloro chiamati dal Signore alla fine dell’età presente. Tale abbondanza di cibo è registrato dalla storia della Chiesa, esso è stato dato a tutti i credenti negli ultimi anni del 1800.
Perché additiamo quella data?
• Perché se è vero che dai primi anni del 1800 c’è stato un grande risveglio spirituale soprattutto per merito di Miller e dei suoi collaboratori, e anche vero che questo risveglio ha avuto l’apice dagli ultimi anni del 1800 in poi.
• Infine perché l’adempimento di tutte le profezie che riguardano il ritorno del nostro Signore, le Scritture lo collocano nell’anno 1874.
Pertanto il servo avrebbe dovuto operare, avrebbe dovuto dare il cibo spirituale, le verità rivelate, in quel periodo dalla fine del 1800 in poi, durante la seconda presenza del Signore.
…NE’ PRIMA NE’ DOPO.
Chi è quindi IL SERVO FEDELE di Matteo 24?
MESSAGGERI DATO IL CIBO NEL LORO TEMPO
Dio nel corso della storia della Sua chiesa (La Chiesa che Egli approvava) si è sempre servito di suoi messaggeri, di suoi rappresentanti, di angeli simbolicamente parlando che avrebbero dato quella porzione di luce inerente il Piano di Dio a quelle generazioni nelle quali vivevano, costoro rappresentano gli angeli delle sette chiese di Apocalisse, alcuni di questi simbolici angeli a parte gli apostoli che hanno dato il cibo iniziale, sono quelli che la chiesa nominale chiamava e chiama con il nome di ERETICI. Ne citiamo solo alcuni:
• Papia, Policarpo, Metodio, (messaggeri della chiesa di Smirne), vissuti nei primi secoli della storia della Chiesa. Essi sono stati i primi difensori della verità e per difenderla hanno subito il martirio. • Ario vissuto nel quarto secolo durante (la Chiesa di Pergamo), (Antitrinitario, ferocemente perseguitato e scomunicato dalla chiesa nominale), • Claudio di Torino, Pietro di Bruys, Arnaldo da Brescia, Pietro Valdo (tutti rappresentanti della Chiesa di Tiatira. • Wyclif, Hus, Girolamo da Praga, della (chiesa di Sardi), scomunicati, e alcuni messi al rogo • Lutero e i grandi riformatori del sedicesimo secolo (della chiesa di Filadelfia, la penultima), fondatore delle chiese protestanti, anche lui scomunicato e messo al bando dalla Chiesa nominale.
TALI MESSAGGERI USATI DA DIO PER DIFENDERE LA VERITA’
Chiediamoci:
Per quale altro scopo il Signore ha usato questi straordinari cristiani appena citati ed altri, i quali sono morti per il Signore? Dio ha usato questi nostri cari fratelli non solo per diffondere la Verità ma per difendere la verità dagli attacchi feroci dell’Anticristo.
Dio ha usato questi eccellenti uomini per difendere la Verità dai falsi insegnamenti e dalle false dottrine dell’Anticristo.
Questi uomini sono stati usati dal Signore per dare ai propri fratelli quella porzione di luce di verità che il Signore riteneva giusto per quel periodo. Tutti questi uomini hanno avuto il solo torto di seguire le orme del Signore e per questo motivo sono stati massacrati, torturati, messi al rogo, scomunicati prima dall’impero romano e poi dall’Anticristo.
Tutti questi uomini sono rappresentati in Apocalisse come angeli simbolici, e come gli angeli letterali sono stati usati dal Signore per trasmettere messaggi di Verità, anche questi uomini sono stati scelti dal Padre per trasmettere di età in età, dall’uno all’altro durante duemila anni di storia della Chiesa, la fiaccola ardente della Verità.
L’ultima fiaccola è stata accesa e trasmessa da Gesù all’ultimo messaggero, questo messaggero ha un nome e un cognome egli è il “servo fedele e avveduto” della parabola di Matteo 24:45.
RUSSELL ULTIMO MESSAGGERO
Questo servitore di Dio, questo “servo fedele” al Signore e alla Chiesa, doveva trasmettere anche lui il “cibo” a suo tempo, “un cibo speciale”, “in un tempo speciale”, il tempo della seconda presenza del Signore.
Noi riteniamo che in base alla sua condotta e in base all’importante contributo letterario, prodotto durante la sua vita e in base alle straordinarie intuizioni che ha avuto, che il “servo fedele e avveduto” sia il fratello Charles Taze Russell, e vi spieghiamo perché:
Qual’ era la conoscenza del piano di Dio prima del fratello Russell?
PROVE PERCHE’ RUSSELL E’ “IL SERVO FEDELE”
Erano stati fatti importanti e grandi progressi dai suoi predecessori, è vero, ma ancora il Piano di Dio non era stato completamente spiegato, ancora il Piano di Dio non era stato abbastanza compreso, non era stato sufficientemente capito dalla famiglia della fede.
Fratelli, vorrei farvi una domanda:
Esiste per l’uomo un bene piu’ grande della VITA?
Tutti voi sarete d’accordo che la vita è il dono più prezioso che l’uomo abbia mai ricevuto dal Padre. Ebbene questo servo ha fatto fruttare in maniera esemplare i beni che il Signore gli aveva dato e che consistevano:… nel spiegare al mondo, non solo che il Signore era tornato, ma che una volta insediato il Suo Regno, tutta l’umanità sia quella vivente, che quella che giace nella tomba, avrebbe ottenuto la possibilità di vivere per sempre in un paradiso terrestre.
Questo insegnamento si chiama “RISCATTO UNIVERSALE”, che non trova riscontri da nessuna parte, in nessuna chiesa, in nessun movimento religioso, QUESTO INSEGNAMENTO BASATO SULLA BIBBIA HA DATO UN GRANDE CONFORTO A MIGLIAIA DI PERSONE, HA DATO UNA GRANDE SPERANZA E UNA GRANDE CONSOLAZIONE.
Questo insegnamento lo ha perfezionato e trasmesso il fratello Russell alla famiglia della fede, per mezzo del nostro caro Redentore Gesù.
Oltre questo fondamento cardine del vero Cristianesimo…
• Egli capì tutte le profezie riguardanti Israele, spiegò (circa 50 anni prima che si avverasse) che ci sarebbe stata una rinascita dello Stato d’Israele dopo duemila anni di diaspora, • spiegò nei dettagli la grande tribolazione, • il giorno di Geova, • la cronologia biblica, • spiegò che la Chiesa vera sarebbe stata composta da un numero di 144.000 uomini, riscattati dalla terra. • Spiegò in maniera magistrale il numero dei 70 Giubilei come preparazione per il più grande Giubileo millenniale. • Gettò giusta luce su importantissime profezie come i 1260, 1290 e i 1335 anni di Daniele capitolo 12
Durante la sua vita:
• Pronunciò migliaia di sermoni. • Ha dato vita ai colportori-missionari mandandoli in tutte le parti del mondo • Ha fatto conoscere il Piano di Dio attraverso “il Foto-dramma della Creazione”, • Ha pubblicato SEI importantissimi volumi che hanno dato speranza a molte persone,
volumi intitolati Studi sulle Scritture ... che sono
• Il Piano delle età del (1886), • Il tempo è vicino del (1889). • Venga il Tuo Regno del (1890 • La battaglia di Armaghedon del (1897), • Riconciliazione fra Dio e l'uomo del (1899), • La nuova creazione,
Questo è stato il fratello Russell, e questo è solo una parte di ciò che ha fatto come “Servo Fedele e Avveduto”!
ALCUNI LO RIFIUTANO Ma chiediamoci:
Dobbiamo avere fiducia che il fratello Russell sia stato usato dal Signore per dare luce a suo tempo…oppure come alcuni hanno già fatto lo dobbiamo mettere da parte rigettandolo completamente perché secondo loro non meritevole di alcuna fiducia? Noi a questi ultimi rispondiamo con Galati 5:7-10 “Voi correvate bene; chi vi ha ostacolato impedendovi di ubbidire alla verità? Questa persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta. Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la punizione chiunque egli sia”.
Qualcuno cari fratelli, ripetiamo ha completamente abbandonato il fratello Russell!
Qualcuno dopo averlo accettato lo ha rifiutato! Qualcuno prima ha accettato i volumi e poi li ha disapprovati ritenendoli non necessari per studiare e capire le Scritture!
Quale e quanta contraddizione! Fra ciò che accade in alcuni paesi e ciò che accade in Italia.
Perché in Italia in questo periodo ci sono molte persone interessate che ci chiedono i volumi del Pastore… e invece in altre parti dopo averli ricevuti e accettati, li buttano via, non li considerano più idonei per capire il Piano di Dio. PERCHE’ LO RIFIUTANO
Ma cosa dicono coloro che lo hanno contestato e lo contestano?:
Ma che volumi! Ma che Russell!, basta la Bibbia da sola per studiare il Piano di Dio.
RISPOSTA E’ vero siamo perfettamente d’accordo. la Bibbia basta da sola, ci mancherebbe altro.
La Bibbia è l’unica fonte per attingere la Verità, la Bibbia per noi Studenti Biblici rappresenta la SUPREMA ED UNICA FONTE, SIA SUL PIANO MORALE SIA SUL PIANO DOTTRINALE, PER CONOSCERE LA VERITA’…
…LA BIBBIA E’ LA PAROLA DI DIO! …Ma la Bibbia, anche se non divulgata come ai giorni nostri, c’era anche al tempo di Ario, la Bibbia c’era al tempo di Valdo, di Wyclif, di Hus, di Lutero, di Michele Serveto, LA BIBBIA C’E’ SEMPRE STATA….
Però ci sono voluti loro! con l’aiuto del nostro caro Maestro Gesù per insegnare, difendere, spiegare la Bibbia stessa,
Ci sono voluti loro! Per spiegare le storture, le false interpretazioni, le false dottrine, Ci sono voluti loro! Per difendere la Verità della Bibbia. Loro sono stati i baluardi delle Sacre Scritture! I difensori della VERITA’!
Così come ai giorni nostri il difensore della VERITA’ è stato il fratello Russell.
LA BIBBIA NON CAPITA DA SOLA
Inoltre, la Bibbia ci rivela che essa da sola non basta per essere capita, altrimenti perché DIO avrebbe suscitato i riformatori?
Coloro che contestano il pastore dicendo che non c’è bisogno dei volumi, che non c’è bisogno di nessuno altro, noi rispondiamo che in questo modo contestano la Bibbia stessa,… e vi spieghiamo perché:
Perché la Bibbia conferma che c’è bisogno invece di qualcuno per spiegarla e capirla. Con la parabola del “servo fedele” le Scritture indicano in maniera inequivocabile che al tempo della Sua Presenza avrebbe costituito qualcuno, un servitore fedele per dare cibo, cibo spirituale alla Sua Chiesa.
Nella parabola vediamo che Gesù non lascia la Sua Chiesa in balia di se stessa, ma la custodisce suscitando un canale speciale per aiutarla e sostenerla. A quale scopo ci viene insegnata la Parabola del “servo fedele e avveduto” che AVREBBE DATO IL CIBO A SUO TEMPO”?
Come avremmo capito da soli QUAL’ERA IL CIBO GIUSTO PER QUESTO TEMPO, DURANTE LA PRESENZA DEL SIGNORE?
Come l’eunuco aveva bisogno che Filippo gli spiegasse le Scritture, così ai giorni nostri abbiamo bisogno che qualcuno, un canale umano stabilito dal Signore ci spiegasse le Scritture e il Piano di Dio.
Se eliminiamo quindi tutta l’opera del fratello Russell, tutti i suoi scritti, tutto quello che lui ha fatto, sarebbe come eliminare tutta la conoscenza avuta da Ario fino a Miller, tutta la conoscenza che ci è arrivata in più di 1800 anni circa… perché?
perché i volumi del Pastore non sono altro che il concentrato il perfezionamento e l’arricchimento di tutta questa conoscenza insieme ad alcune sue mirabili intuizioni personali.
Russell è stato usato dallo spirito santo per essere una guida, per capire le cose profonde, le cose nascoste del Piano di Dio.
Egli è stato quel servo avveduto, che simbolicamente, ha usato l’indice della sua mano,(come si usa l’indice per indicare una località su una carta geografica), indicando il percorso tracciato da Dio per noi che viviamo in questi ultimi, difficili giorni.
Se eliminiamo quindi il fratello Russell e tutta la Sua opera… • chi è il servo fedele e avveduto, in chi dobbiamo riporre fiducia? • Chi o chi sono, coloro che danno il cibo spirituale in questo tempo?
Sono le chiese cattoliche, sono i protestanti, sono gli evangelici, troviamo il cibo spirituale dentro i vari movimenti cristiani sparsi nel mondo?
Coloro che rifiutano il Pastore e tutta la sua opera se vorranno rispettare le Scritture hanno l’obbligo di cercare il servitore fedele da qualche altra parte, però devono trovarlo, perché questo è ciò che ci suggeriscono e ci comandano le Scritture.
ALTRO TIPO DI CONTESTAZIONE
Coloro che lo contestano dicono anche…
…basta vivere un vita moralmente cristiana, basta non fare male a nessuno per essere accettati da Dio, tanto le religioni sono tutte uguali, Cattolici, Protestanti, Evangelici, Ortodossi, Pentecostali, sono tutti uguali, l’importante è il cuore, l’importante è comportarsi bene.
RISPOSTA
Noi rispondiamo:
Per fare questo basterebbe osservare i dieci comandamenti, che si trovano in una sola pagina del Libro di DIO.
MA COME MAI LA BIBBIA E’ COMPOSTA DA 66 LIBRI?
E’ giusto vivere una vita moralmente sana ce lo dicono le scritture, però le scritture ci dicono anche che non basta, bisogna aggiungere qualcos’altro per essere accettati da Dio….bisogna aggiungere…. LA CONOSCENZA!
LA CONOSCENZA PUNISCE O SALVA
Per mezzo della mancata conoscenza infatti gli Israeliti furono puniti come leggiamo in… Osea 4:6 “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io ti rifiuterò come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo DIO, anch’io dimenticherò i tuoi figli”.
Per la mancanza di conoscenza potremmo non rispondere a un’IMPORTANTE INVITO che ci fa Gesù in Apocalisse 3:20 “Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me”.
Sono circa 130 anni che il Signore bussa alla porta, alla porta del cuore degli uomini… …ALCUNI GLI HANNO APERTO… ALTRI NO
Non rispondere a questa chiamata potrebbe essere molto pericoloso. I Giudei persero il favore divino e furono puniti proprio perché non riconobbero per mancanza di conoscenza e di egoismo la prima Presenza del Signore.
Ai giorni nostri chi non riconosce la seconda presenza del Signore può perdere il grandissimo privilegio di entrare dentro la porta prima che questa si chiuda e perdere l’opportunità di far parte della Sposa di Cristo.
OBBLIGO DI VIGILARE E VEGLIARE
Il consacrato quindi ha l’obbligo di vigilare e vegliare come ci dice Gesù, con l’orecchio pronto per ascoltare, e gli occhi bene aperti per riconoscere i giusti tempi e le giuste stagioni, come dice l’apostolo Pietro nella sua seconda lettera…
“Noi abbiamo anche la parola profetica più certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori” 2° Pietro 1:19…
…altro che vivere una vita moralmente giusta,
le Scritture ci suggeriscono sicuramente di fare questo, ma nel contempo ci dicono anche come consiglia Pietro di porgere attenzione alla parola profetica, studiando e scrutando le profezie giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Occorre a questo punto fare ancora una riflessione seria e importante sul “servo fedele e avveduto”:
Dovremmo noi esaltare questo servo?
Dovremmo dare onore e lode solo ad un uomo mortale in cui non c’è salvezza? Certamente NO!
Cerchiamo quindi di essere vigilanti e di non attribuire troppa considerazione e troppa importanza all’uomo Russell. Russell è stato semplicemente un consacrato usato dal signore per un particolare scopo…niente di più niente di meno.
ONORE E GLORIA SOLO AL PADRE E AL FIGLIO
Come cristiani consacrati all’unico vero Dio, dobbiamo dare ONORE, RISPETTO, GLORIA e tutta la nostra considerazione…… …SOLO AL PADRE E AL FIGLIO. Detto questo dovremmo ringraziare il Padre che ha provveduto per noi (domestici del tempo della fine) un servo fedele che ha fatto fruttare molto bene gli interessi del Signore.
CONCLUSIONE
In conclusione tutti quanti noi dobbiamo chiederci…
• Ho il giusto apprezzamento per il Servo preposto dal Signore? • Lo riconosco come lo strumento incaricato dallo Spirito a dare il cibo necessario ai propri domestici? • So distinguere in tutto questo che il fratello Russell è stato semplicemente un uomo che ha servito Dio fedelmente?
Se risponderemo positivamente a queste domande, sentiremo le parole del Signore che dicono…”Beato quel servo che il Signore tornato, lo troverà a fare così”…queste parole saranno dette anche a noi domestici del tempo della fine.
Se risponderemo positivamente a queste domande, noi dimostreremo di avere la stessa fede e lo stesso spirito che ebbe Giosuè, quando prima di morire rivolgendosi al popolo di Israele (il quale in passato aveva servito falsi dei allontanandosi dal Signore), disse loro…
”se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l’Eterno". Giosuè 24:15
|
|