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Buongiorno. Ieri pomeriggio, come succede tutti gli anni, ho accompagnato mia madre in cimitero. Ogni anno si ripete la solita usanza. Tantissima gente indaffarata a pulire i tombini con al seguito mazzi e composizioni di fiori bellissimi e costosissimi. Fosse per me non ci andrei proprio o perlomeno non in questa data. Sinceramente, lungi da me ogni sorta di critica, trovo che questa sia una usanza inutile e dispendiosa. Non c'è giorno che passi che io non pensi al mio carissimo babbo. No non ho affatto bisogno di portare i fiori in questa data
La penso come te su questo aspetto...ma come hai detto tu è un usanza o tradizione e la maggior parte delle persone partecipa a queste usanze perché sembra quasi d obbligo ricordare o fesreggiare una cosa in tale giorno...io ho perso mio nonno che era per me come un padre visto che ho vissuto.la maggior parte dei miei anni coi nonni e anche a me manca molto...quando.sono giu di morale e penso a lui penso alle promesse che ci da Dio e ricordo cio che dice la bibbia che a Dio niente È impossibile..nemmeno resuscitare i morti...
Si hai ragione, bellissima e edificante è la scrittura di Giovanni 5:28. Non mi piacciono queste tradizioni, ma che senso ha? Che bello sarà quando Geova Dio porterà il suo Regno. Allora ci sarà festa e gioia immensa e i cimiteri solo un lontano ricordo.
Questa ricorrenza si basa sulla falsa dottrina che i morti sono coscienti nella tomba dove sono scesi. La Scrittura è molto chiara in proposito. Ecclesiaste 9:10 insegna che non c'è coscienza nello Sceol (la tomba) dove risiedono tutti i morti. E pensare che l'uomo nella morte si disuguagli agli animali o sia addirittura superiore è un grande inganno della falsa religione che ha campato per secoli sulle indulgenze, insegnando che l'uomo abbia una coscienza nella tomba. Ecclesiaste 3:19.Pace.