vlady
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Italy
1587 Messaggi |
Lasciato il - 09 February 2010 : 18:53:54
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La Cena del Signore non è stata istituita per il mondo, e non per i cosi detti "credenti" nominali, ma solo per coloro che, (1) accettano Cristo come loro Redentore e portatore di loro peccati, (2), si sono consacrati a Lui e al suo ministero. Ma ne noi, né nessun altro uomo o qualche gruppo di uomini non dovrebbe decidere chi può e chi non può partecipare. E un nostro dovere ricordare dalla Parola del Signore, quali sono le qualifiche adeguate per la partecipazione alla "coppa" e al "pane"," e a dire, come ha fatto l'Apostolo, che ogni uomo, esamini se stesso e poi, se lo ritiene opportuno puo partecipare. 1Cor.11:28. Ora che il popolo di Dio sta emergendo dagli errori del Medioevo, e quando questa commemorazione diventata più chiara, il giudizio o l'esame di sé deve essere più approfondito, rispetto al passato. Quindi ogniuno dovrebbe chiedersi: 1. Credo io, che la Scrittura insegna che io, come membro della famiglia umana, sono stato sotto la condanna a morte, che è passata su tutti a causa del peccato originale? 2.Credo io che la mia unica speranza di fuggire da quella condanna del peccato e della morte, è il riscatto-sacrificio dell'Uomo Cristo Gesù, mio Signore? 3.Credo io, che Lui ha dato se stesso - la sua carne e sangue, la sua umanità - come prezzo per riscattare noi, versando la sua anima fino alla morte, rendendo la sua anima come un sacrificio espiatorio (Isaia 53:10,12)? 4. Capisco io che la Sua consacrazione fino alla morte, fatta in Giordano, quando Lui si e battezzato, si e compiuta nel Suo sacrificio per l'umanità, e che iniziata lì (al giordano) ed e finita sulla croce, quando Lui e morto? 5.Comprendo io, che i diritti secondo alla legge, che sono garantiti trammite l'obbedienza ad essa (il diritto di vita eterna e il dominio sulla terra), sono stessi diritti, quali Lui trammite questo sacrificio ha lasciato in eredità alla caduta razza morente - a tutti quanti che alla fine accettaranno le benedizioni sotto condizioni del nuovo patto? 6. Comprendo io, che la sua carne e sangue, sacrificati a tale scopo, rappresentano quelle benedizioni e favori che hanno acquistato? 7. Comprendo io che la partecipazione nel pane e nel vino, che simbolizano la Sua carne e sangue, dimostra la mia accettazione di tali favori e benefici che la carne e il sangue del mio Signore hanno comprato per me e per tutti? 8.E se io accetto di cuore il riscatto, che in questo modo e ricordato, avevo gia consacrato il mio intero essere - la mia carne e sangue, giustificati grazie alla fede in quel Riscatto - al Signore, per essere distrutto insieme con lui, per soffrire con Lui, per morire con lui?
Se siamo in grado di rispondere a queste domande affermativamente, abbiamo riconosciuto chiaramente o completamente valore del corpo di Signore, rendendo omaggio cosi al suo prezioso sacrificio, e possiamo mangiare, anzi, dobbiamo mangiare - "mangiate tutto." Tuttavia, quelle persone, che contestano il fatto che fu richiesto e fu ricevuto un riscatto per il peccato e i peccatori, che non sentono necessità di prendere parte dei meriti di Cristo, che negano che il merito di uno può essere aplicato ad un altro, che hanno rigettato la veste di sposa e della giustizia di Cristo, che si sentono "più felici" e "liberi" nei stracci sporchi della propria giustizia, e che ora considerano che prezioso sangue, con quale erano una volta santificati, non e santo, o che e una cosa comune - a questi noi consigliamo di stare lontano da commemorazione di quello in cui non credono più, perché non sarebbe altro che l'aggiunta di ipocrisia alla incredulità. Per tali la partecipazione, sara aggiunzione della condanna a se stessi e alle loro teorie contro riscatto. [R5194]
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